Nata negli anni quaranta in America dai coniugi Breland, allievi di Skinner, il Clicker Training è una tecnica di addestramento basata sul condizionamento operante.
Il clicker è un piccolo oggetto in grado di emettere un suono tipo “click-clack” (in genere è una scatoletta di plastica fornita di una linguetta metallica, pigiata la quale viene emesso il suono).
Le ricerche hanno dimostrato che è più probabile che qualsiasi creatura (sia essa cane, gatto, delfino, pappagallo, pesce, cavallo, lama o persona) possa ripetere o apprendere azioni e comportamenti, se il risultato di queste è qualcosa di desiderato e voluto.
Il clicker training è basato su questo principio: dare all’animale ciò che esso vuole in cambio di azioni e comportamenti desiderati dall’addestratore (ad esempio dare del cibo ad un cane ogni volta che questo fa un salto o si siede), sottolineati con precisione dal suono del clicker.
Chiamiamo questi obiettivi dell’animale “premi” e il processo di fornirli “rinforzo”. Il clicker training, quindi, è un addestramento basato sul rinforzo positivo, associato, mediante stimolo condizionante, al suono del clicker.
Nel clicker training si utilizza un segnale “ponte” il click per segnare in modo più preciso qual è il comportamento che ci fa fornire il “rinforzo”. Può essere un qualsiasi segnale, purché sia sempre uguale, udibile anche a distanza e sufficientemente breve e secco per essere preciso.
Il vantaggio rispetto al semplice uso del premio sta nel fatto che, in questo caso, quando viene somministrato il premio (azione che in ogni caso richiede qualche secondo) l’animale potrebbe aver cambiato azione e potrebbe pertanto non capire per quale comportamento è stato assegnato il premio. Ricevendo lo stimolo sonoro istantaneamente nel corso dell’azione l’animale non potrà confondersi.
La procedura iniziale dell’applicazione del clicker è di accompagnare il suono con un premio (dai cibi ai giocattoli) in modo da far associare all’animale la positività del suono e incoraggiarlo nel suo comportarsi correttamente (stimolo condizionante). Nel corso dell’addestramento, quando l’animale sentirà il suono che ormai ha collegato al premio, capirà che ha fatto bene e sarà più propenso a ripetere quell’azione.
Nel Clicker ci sono diverse tecniche che si possono usare :
- Shaping
- Il luring
- Il free shaping
Che cos’è lo shaping nel cane?
Lo shaping, che tradotto in italiano significa modellamento, è una tecnica di addestramento messa in atto per esercizi di elevata complessità, che premia e rinforza ogni tipo di azione che tende ad avvicinarsi al risultato.
In particolare, il cane riceve il rinforzo positivo ogni volta che, sebbene non completamente e non nella maniera corretta, esegue parte dell’esercizio propostogli.
Il cane sarà quindi stimolato a scoprire per tentativi, ed anche errori, quale sia l’atteggiamento che gli permette di ottenere il premio, e grazie a lievi variazioni, sarà possibile dar forma e modellare, appunto, il comportamento corretto.
Questa tecnica è stata messa a punto da Burrhus Frederick Skinner, che ha teorizzato anche il metodo d’apprendimento basato sul condizionamento operante ed in particolare sul rinforzo.
Quando si applica lo shaping?
Lo shaping risulta avere quindi numerose applicazioni, in comandi e azioni complesse che il cane imparerà gradualmente, ma con grande efficienza. Lo shaping si può usare per:
- insegnare a Fido il riporto;
- insegnargli a rotolare a terra;
- insegnargli a saltare un ostacolo ed in generale ad approcciarsi a tutti gli ostacoli dell’agility;
- insegnargli a riporre o prendere un gioco dalla cesta;
- insegnargli ad aprire e chiudere porte e cassetti.
- Per tutte queste azioni complesse che contengono in se stesse numerose altre azioni più semplici, lo shaping è l’approccio più efficace per raggiungere l’obiettivo desiderato, e spesso può essere affiancato dal “luring”.
Cos’è il luring ?
Quest’ultimo è la tecnica che consiste nell’indurre il cane a dirigere il suo muso dove desideriamo.
Con un bocconcino del suo snack preferito, andremo a trascinarlo nella posizione prestabilita, tenendo il premio ad una costante, ma ridotta distanza dal tartufo, in modo che Fido ci segua
Il free shaping
è una tecnica molto particolare e intuitiva, poichè il cane ha la libertà di proporre tutto ciò che vuole, mettendo in moto la sua intelligenza fino a quando non avrà compreso ciò che abbiamo in mente. Il proprietario premia e rinforza i comportamenti che ritiene giusti soltanto cliccando al momento opportuno, fissando tutti i movimenti che portano alla costruzione dell’obiettivo finale. Tale metodo però, richiede una maggiore abilità sia da parte vostra sia del cane, il quale, sentendosi frustrato non riuscendo a comprendere ciò che gli state chiedendo, potrebbe non voler proseguire con l’esercizio.
Esempio:
Insegnare al cane a rotolare a terra con lo shaping:
Se vogliamo insegnare al cane a rotolare a terra, la prima cosa che egli dovrà fare, sarà sedersi e quindi, assumere la posizione “terra”.
Lo premieremo a questo punto, anche se l’esercizio “rotola a terra” non è completo, perché nonostante ciò, egli è riuscito a compiere un gesto preliminare ed indispensabile al compimento del comando finale.
Faremo lo stesso per ogni progresso nei movimenti, che il cane compie, e che si avvicina al “rotola a terra”, finchè Fido avrà imparato a rotolare.
Importanza dello shaping a livello mentale ed emozionale nel cane:
L’importanza di questo metodo di apprendimento è la possibilità per il cane, di imparare concetti che vanno al di là del comando.
In particolare, lo shaping insegna al cane a:
- avere iniziativa;
- ottenere, piuttosto che prendere;
- persistere;
- mantenere la concentrazione e l’attenzione;
- collaborare e fare squadra col padrone per l’obiettivo;
- accrescere l’autostima;
- attenersi alle indicazioni con precisione;
- non aver paura di entrare in contatto con oggetti sconosciuti o misteriosi (come una porta o un cassetto);
- aver maggiore controllo sull’ambiente circostante.